LUNGO IL MARE TRA VINO, PESCATO E STORIA

 

Distanza in Km: Km Andata ca 30,00

Grado di difficoltà: Bassa 1/5

Località e/o siti d’interesse turistico attraversati: Marsala – Porto di Marsala – Torre Sibiliana – Lungomare di Biscione – Strada del Vino – Lungomare Fata Morgana – Mazara zona porto – Mazara Lungomare Hopps

Descrizione turistica: Si parte attraversando il porto di Marsala, città che i Fenici chiamavano Lilybeo e che gli Arabi vollero rinominare Marsa Ali.  Attorno ad un centro, piccolo ma intriso di arte e di storia, si apre un vasto territorio che comprende un’infinità di frazioni sparse, le cosiddette “contrade”. Nelle terre intorno si produce un vino dalla storia antica e gloriosa, con un gusto e un profumo inconfondibili: il Marsala. Si procede per il lungomare con le palme che si susseguono da un lato e dall’altro che guidano direttamente alla zona balneare dove si alternano spiagge libere e lidi attrezzati.

Al Km 10 si incontra la Torre Sibiliana, maestosa torre che aveva la funzione di   avvistare i pirati provenienti dal mare, e subito dopo una piccola baia che bisogna attraversare con la bici al passo.  Ci si trova in territorio del paese di Petrosino dove si incontrano i tipici bagli, strutture architettoniche rurali particolarmente diffuse proprio nella zona compresa tra Marsala e Mazara del Vallo, vere masserie fortificate con cortili interni su cui si affaccia la vecchia casa padronale.

Al Km 14 si attraverserà il Lungomare di Biscione che deve il suo nome alla contrada. Dal km 18 si lascerà la costa per entrare nella Strada del Vino.

La Strada del Vino e dei Sapori Val di Mazara è un percorso che si articola all’interno di un’area dove vigneti e cantine si alternano a bellezze naturali, attrattive culturali e storiche. È un territorio dalla storia millenaria, vocato sin dall’antichità alla produzione vitivinicola.

Si accede al paese di Mazara percorrendo il Lungomare Fata Morgana e poi si attraversa il porto. Superato il piccolo ponte sul canale si arriva sul Lungomare Hopps dove termina il tour. Mazara vide l’avvicendarsi di popolazioni come: Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Vandali, Goti, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi e Borboni, ma è con i Fenici che inizia la storia importante per Mazara del Vallo. Furono loro, difatti, a trasformarla in un grande porto commerciale e la chiamarono Mazar, “rocca”, intesa come limite tra i greci selinuntini e i fenici moziesi.

Oggi Mazara del Vallo è il porto peschereccio più importante d’Italia, secondo in Europa. Nel 1998 molto scalpore fece il ritrovamento del Satiro Danzante, una magnifica statua risalente al periodo ellenistico. L’opera, nella quale si sono straordinariamente conservati gli occhi, in alabastro e pasta vitrea colorata, è poco più alta di 2 metri e del peso di circa 96 chilogrammi.

Informazioni  e consigli: Il percorso a bastone si svolge quasi totalmente sulla costa tra Marsala e Mazara; il fondo è totalmente asfalto su strade secondarie percorribile con bici da strada o trekking. Fondo 100% asfalto

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